Albarracín

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Albarracín è un luogo unico. Camminare per le sue strade, lungo le sue mura e nei suoi monumenti è come fare un viaggio nel Medioevo. Ammirerete ogni angolo, le sue case rossastre, le sue porte e battenti, le sue piccole finestre con tende di pizzo o i suoi balconi che corrono in ricca fucina e legno intagliato.

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La bella eredità architettonica e urbana di questo villaggio unico nel suo genere emana fascino e tranquillità.

Ammirerete ogni angolo, le sue case rossastre, le sue porte e battenti, le sue finestre minuscole con tende di pizzo, i suoi balconi che corrono in ricca fucina e legno intagliato. Per non parlare della splendida vista che si gode dalla sua invidiabile posizione.

La Plaza Mayor, dove si trova il Municipio, è un buon punto di partenza per iniziare la visita a questo pittoresco villaggio, che ospita una serie di interessanti monumenti e musei, come la cattedrale, le chiese di Santiago e Santa María, la Casa Nobile-Museo della famiglia Pérez y Toyuela, il Museo Comunale e il Museo Diocesano. Non perdetevi il Museo dei giocattoli se andate con i bambini.

Se si vuole godere dell’ambiente naturale di Albarracín, si può fare una piacevole passeggiata lungo il fiume Guadalaviar e percorrere il “Paseo Fluvial” che si trova accanto al meandro scavato dal fiume mentre attraversa la città.

Vi consigliamo di utilizzare i parcheggi all’ingresso della città e di indossare scarpe comode per aggirare le numerose piste e scale che incontrerete lungo il percorso attraverso Albarracín.

Un’altra delle attrazioni che Albarracín offre è il sotto-venue del Territorio Dinópolis dedicato al mondo dei fossili e dei mari preistorici (Mar Nummus).

Nelle vicinanze della città si trova uno dei paesaggi e dei siti culturali più sorprendenti dell’Aragona: il paesaggio protetto dei “Pinares de Rodeno” (Pinete di Rodeno).

I contrasti cromatici tra il verde della pineta e il rosso della pietra di rodeno creano uno spazio di grande colore, forza e bellezza. I suoi ripari rocciosi conservano eccellenti esempi di arte rupestre levantina, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Il modo migliore per conoscere Albarracín è senza dubbio la visita guidata delle sue strade e dei monumenti più emblematici. Sono organizzati dalla Fondazione Santa María e anche dall’azienda di servizi turistici El Andador.

Mapa

Informazioni di base

  • Parcheggio: gratuito.
  • Visite guidate: Fondazione Santa María e El Andador.
  • Telefono: 978 70 40 35 (Fondazione Santa María)
  • Telefono: 978 700 381 / 667 260 601 (El Andador)

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